Chiara GRIFFINI, Per uno scambio di doni. Promuovere la paternità pastorale - Il presbitero, come ogni uomo, è un figlio chiamato alla generatività. Oggi è urgente rimettere al centro della formazione umana iniziale e permanente dei presbiteri...
Imposte incluse.
Il presbitero, come ogni uomo, è un figlio chiamato alla generatività. Oggi è urgente rimettere al centro della formazione umana iniziale e permanente dei presbiteri la chiamata ad essere padri. La loro è una paternità generativa che si esprime in “essere per gli altri” nel dono di sé, prendersi cura di ciò che si genera, il legame con la comunità, il lasciar andare per un nuovo passaggio nella comune appartenenza alla stessa Chiesa diocesana. Si può comprendere bene la paternità pastorale guardando alla vocazione di chi è padre nell’adozione e nell’affido. Allo stesso tempo però il presbitero scoprendosi padre può anche essere a sua volta un richiamo prezioso a chi è padre nella genitorialità familiare: saper connettere il figlio alla comunità, perché un figlio nasce per essere dato al mondo, come suo abitante, come figlio di Dio.