Ezio Falavegna, Questo povero grida e i fratelli lo ascoltano - Il contributo coniuga in dimensione formativa tre verbi ritenuti indicatori di un modo di essere presbiteri e di vivere nel presbiterio. Gridare. Ciascuno...

Il contributo coniuga in dimensione formativa tre verbi ritenuti indicatori di un modo di essere presbiteri e di vivere nel presbiterio. Gridare. Ciascuno dovrà affrontare tempi di difficoltà, in cui anche il pianto e lo sfogo hanno diritto di essere: il presbiterio può diventare luogo di incontro, che dia ospitalità al grido, e dove l’ascolto sappia essere generativo di vere relazioni. Rispondere. La vita stessa pone domande sempre nuove: il presbiterio è chiamato a diventare un luogo privilegiato in cui le domande possono trovare risposta, proprio perché intessuto di storie di incontri e di ricerche vissute. Liberare. Il presbitero, proprio perché educato alla libertà del Vangelo, si consegna in un servizio generativo di uomini e donne liberi: il presbiterio può essere il “segno” di un’umanità nuova, di uomini liberi perché liberati loro stessi, e così possibili indicatori di cammini sempre nuovi di liberazione.