Sabino CHIALÀ, «Quando sono debole, è allora che sono forte» - Le Scritture ci offrono varie piste di esplorazione del tema della fragilità. Ne ho scelte tre in particolare: la fragilità come tratto originario...
Imposte incluse.
Abstract
Le Scritture ci offrono varie piste di esplorazione del tema della fragilità. Ne ho scelte tre in particolare: la fragilità come tratto originario e costitutivo di ogni essere umano, senza esenzioni; la fragilità come via privilegiata per l’incontro con un Dio che chiama i deboli e che rivela se stesso nell’indigenza e nella piccolezza; la fragilità come spazio in cui è possibile incontrarsi tra esseri umani, come opportunità di relazione al di là di ogni barriera culturale e religiosa. Tutto questo è raccontato dalla dinamica pasquale della croce e resurrezione, laddove lo svuotamento si fa via per la nascita di una nuova vita.
Le Scritture ci offrono varie piste di esplorazione del tema della fragilità. Ne ho scelte tre in particolare: la fragilità come tratto originario e costitutivo di ogni essere umano, senza esenzioni; la fragilità come via privilegiata per l’incontro con un Dio che chiama i deboli e che rivela se stesso nell’indigenza e nella piccolezza; la fragilità come spazio in cui è possibile incontrarsi tra esseri umani, come opportunità di relazione al di là di ogni barriera culturale e religiosa. Tutto questo è raccontato dalla dinamica pasquale della croce e resurrezione, laddove lo svuotamento si fa via per la nascita di una nuova vita.